Capitolo 3 La donna del convento -
Il giorno seguente, Alex decise. Preparò il pacco come sempre, ma invece di affidarlo al corriere, prese l’auto e guidò verso la campagna.
Il convento di Santa Brigida apparve al tramonto: mura crepate, finestre sbarrate, un portone di legno socchiuso. Sembrava abbandonato da secoli, eppure una luce tremolante filtrava da una delle finestre.
Spinse il portone. Il rumore dei cardini riecheggiò tra i corridoi.
Una voce lo chiamò:
“Entra, libraio.”
Dal buio emerse una donna sui quarant’anni, vestita di nero. I capelli corvini le incorniciavano un viso pallido, gli occhi scuri parevano sapere troppo.
“Lei ha ordinato il libro?” balbettò Alex.
Lei sorrise appena.
“I libri non si ordinano, Alex. Arrivano. Come te.”
Alex fece un passo indietro. “Come fa a conoscere il mio nome?”
La donna si avvicinò, sfiorando il pacco che lui stringeva al petto.
“Perché tu non sei solo un libraio. Sei il custode.” (CONTINUA)
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